Duemila euro per superare l’esame e anticipare la laurea. Questa la somma che aveva chiesto inizialmente a uno studente il docente di Topografia dell’Universita’ Luigi Vanvitelli di Aversa, sospeso ieri mattina dopo una indagine della procura di Napoli Nord e indagato per tentata induzione indebita a dare o promettere utilita’. Il professore poi aveva ridotto a 500 euro la sua richiesta, vedendo le resistenze del ragazzo. In sede di esame, di fronte all’ennesimo rifiuto del giovane, ha abbassato la cifra a 300 euro. All’ennesimo diniego, il docente aveva finto di averlo bocciato; nella documentazione invece la vittima aveva superato l’esame e gli era stato attribuito anche un voto alto, una mossa questa, secondo gli inquirenti, per indurla al silenzio. Se il ragazzo avesse pagato, il docente prometteva anche la possibilita’ di anticipare la seduta di laurea rispetto ai suoi colleghi. Ma non solo, secondo altre indagini, il docente Angelo Scala avrebbe anche tentato di scambiare gli esami con il sesso.
L’indagine dei carabinieri della Compagnia di Aversa, coordinati dalla procura di Napoli Nord, sono nate dalla denuncia dello studente. Il docente, abusando della sua posizione, avrebbe avviato autonomamente la trattativa con lo studente. Intanto spuntano 42 studenti indagati che non avrebbero avuto il coraggio di negarsi al prof, con un passato alla Federico II, concedendo denaro e prestazioni sessuali. Naturalmente si tratta di accuse in fase preliminari e come tutti il docente è da considerarsi innocente fino ad eventuale condanna definitiva.