Monitorare l’andamento dei contagi nelle scuole con test periodici per i ragazzi e i docenti. E’ l’ipotesi presa in considerazione dal Commissario per l’Emergenza Covid, Francesco Figliuolo. A sottoporre la richiesta – che sarà valutata in maniera definitiva solo nei prossimi giorni – è stato il ministro per l’Istruzione Patrizio Bianchi. Il test sugli studenti, secondo le indicazioni, dovrebbe essere ripetuto ogni settimana. E in caso di positività sarà effettuato un tampone molecolare a tutta la classe. La novità non è collegata al rientro in classe dopo Pasqua, che dipende dal livello di contagio presente nella singola regione.

La riapertura dopo le festività dovrebbe comunque riguardare, rispetto alle attività generali, solo le scuole: in fascia arancione si dovrebbe tornare al 50 per cento in classe. Le lezioni in presenza, anche in fascia rossa, sono previste per le scuole materne, le elementari e la prima media. Il rientro parziale avverrà, appunto, nelle regioni che torneranno o manterranno almeno il colore arancione. Poi l’Esercito che il Governo vorrebbe utilizzare almeno davanti alle scuole che presentano maggiore affluenza, dunque a rischio assembramenti.