Per il secondo anno di fila, causa Covid, niente processione dei fujenti al Santuario di Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia. Anzi, il luogo di culto resterà del tutto chiuso da Giovedì Santo fino a tutto il lunedì proprio per evitare qualsiasi pellegrinaggio. A differenza delle altre chiese, parrocchie e Santuari non ci sarà dunque alcuna funzione. Il rischio di assembramenti sarebbe altissimo. A comunicare il divieto della processione per quest’anno, a causa della pandemia del Coronavirus, è il priore del Santuario, padre Alessio Maria Romano, che ha motivato la decisione in una diretta Facebook. «Impossibile oltre che imprudente pensare che centinaia di migliaia di persone possano mettersi in cammino. Ritrovarsi qui al Santuario per rendere omaggio alla nostra Mamma dell’Arco. Il pericolo di nuovi focolai è ancora troppo alto e nessuno di noi deve mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri. Il protrarsi dell’emergenza Coronavirus chiama tutti ad un grande senso di responsabilità al quale nessuno di noi può sottrarsi»

«Bisogna scongiurare – aggiunge il Priore – pericolose situazioni e comportamenti sprovveduti. È ancora lontano il ritorno ad una vita normale che ci permetta di poter svolgere in serenità tranquillità tutte le nostre attività sia religiose che civili. La prudenza ancora una volta ci impone di non poter svolgere il tradizionale pellegrinaggio del lunedì in Albis. Siamo tutti responsabili gli uni degli altri. Ed è questo grande senso di responsabilità e di affetto reciproco che ci spinge ancora una volta a dover rinunciare anche quest’anno al tradizionale pellegrinaggio».