Alta è la tensione a un passo dalle prossime elezioni comunali. Frenetica l’atmosfera che tende ad inasprire gli animi dei politici napoletani non inclini a soggiacere ai diktat del Governo centrale. Oggi, 13 maggio, avrà inizio la campagna di protesta di numerosi esponenti e rappresentanti di “Fare Democratico”,, “Azzurri per Napoli”, “Centro Democratico”, “Popolari” e “Napoli Capitale”.
” Basta ai toto nomi referenziali o autocelebrativi. Diamo subito una svolta decisiva e radicale in termini di politica economica e sociale di una Grande Napoli- sottolinea con forza, Giuseppe Alviti leader Federazione nazionale Lavoratori- Aderisco in toto al dissenso degli esponenti Giosi Romani, Raimondo Pasquino, Giuseppe De Mita, Stanislao Lanzotti ed Enzo Rivellini- aggiunge- l’idea di considerare stucchevole e offensivo per la città di Napoli ed i cittadini stessi, il netto diniego e l’assoluto disinteresse di politici romani e nazionali, di destra e di sinistra che con le loro “alchimie” tentano di ledere il bene della collettività. Mi impegnerò per contrastare tale “manfrina” nella speranza che a breve si possa convergere su un candidato sindaco per il cdx, degno di questo nome e che sappia dimostrare cosa davvero significhino la professionalità e la capacità nella gestione della res pubblica e della sicurezza sociale. Occorre una presa di posizione netta e compatta-conclude- affinché il futuro candidato sindaco non sia “eletto” da Roma!”.