Il Sindacato unitario giornalisti della Campania (Sugc) esprime solidarieta’ alla giornalista di Sky Gaia Bozza, “accerchiata e insultata” a Napoli in piazza Dante durante una protesta “no-green pass”. I manifestanti, riferisce il Sugc, “le hanno urlato ‘giornalista terrorista’, ‘venduti’ e insulti di ogni tipo; qualcuno ha cercato anche di aggredirla, ma li hanno bloccati altri manifestanti. La situazione si e’ fatta difficile e la redazione di Sky e’ quindi costretta a interrompere la diretta. E’ davvero paradossale che chi scende in piazza per chiedere liberta’ assoluta, nonostante una gravissima emergenza sanitaria, abbia difficolta’ a rispettare una liberta’ essenziale e costituzionalmente garantita come la liberta’ di stampa”.
L’episodio segue quello avvenuto a Firenze contro il giornalista di Fanpage Saverio Tommasi. Facciamo appello al questore perche’ i protagonisti di questa aggressione, ripresi dalle telecamere di Sky e di altri telegiornali, siano identificati e puniti”, conclude il Sugc.