Gaetano Napolitano è morto all’età di 63 anni, l’infermiere in pensione si trovava in Sardegna dallo scorso luglio, proprio qui ha contratto il Covid-19 nonostante fosse stato vaccinato con entrambe le dosi di Pifzer al Cotugno dove ha lavorato fino nei mesi scorsi. L’uomo era ricoverato presso l’Ospedale di Sassari da circa una settimana dopo un tampone positivo. Era in programma il trasferimento presso l’ospedale Cotugno di Napoli ma purtroppo la situazione è precipitata all’improvviso. Febbre, tosse e insufficenza respiratoria sono sopraggiunti all’improvviso, tanto da costringere il 63enne al ricovero. Poi il decesso in terapia intensiva a Sassari.
Sui social è spuntato il messaggio del figlio Gianluca: “Ormai te ne sei andato, una persona come te cordiale gentile sempre disponibile verso tutti innamorato della vita e della tua famiglia, questo coronavirus ti ha portato via da noi nel modo più straziante che una persona potesse immaginare, sei stato il nostro Faro su cui tutti noi potevamo contare. E hai lasciato un vuoto incolmabile in ognuno di noi, Infatti io ti devo sempre ringraziare per tutti gli insegnamenti che mi hai dato per la tenacia e la caparbietà che hai avuto nei miei confronti per farmi diventare quello che ora sono, oltre ad un padre ho perso un amico che riusciva sempre a consigliarmi cose giuste. Con il tempo capisco che sono stato fortunato ad essere tuo figlio, avrei voglia di parlare un po’ con te di tante cose , ma so che non mi è più possibile. Ti voglio ricordare così, felice in famiglia al fianco dell’unica donna che hai mai amato, RIPOSA IN PACE”.