Bonus casalinghe, il 15 dicembre scorso, il Ministero delle Pari Opportunità ha pubblicato un avviso, per comunicare le modalità e i requisiti del Bonus casalinghe. A dispetto del nome, l’agevolazione è riservata a donne e uomini che svolgono attività domestica ed è ideata per aumentare l’inclusione sociale di questi soggetti. Il Bonus casalinghe è un finanziamento rivolto agli enti di formazione e alle associazioni, così da poter erogare corsi di formazione gratuiti, destinati a chi svolge attività domestica. Il fondo era istituito dal Decreto Agosto 2020, con lo stanziamento di 3 milioni di euro, per incrementare le opportunità lavorative dei soggetti che svolgono attività finalizzate alla cura dell’ambiente domestico e delle persone, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito.

L’agevolazione è introdotta per investire in “occasioni di qualificazione e di empowerment”, come annunciato dal Ministro per le Pari Opportunità, Elena Bonetti. Il bonus è pensato per rafforzare le competenze di chi non lavora, promuovendo l’accesso ad opportunità lavorative e culturali.

La maggior parte dei corsi, che saranno finanziati, saranno inerenti al settore digitale. I corsi comprenderanno diversi tipi di attività formative, ma che saranno funzionali all’inserimento lavorativo e alla valorizzazione delle attività di cura.

Tra le tematiche su cui si focalizzeranno i corsi, troviamo:

Acquisizione di conoscenze, come cercare informazioni sui motori di ricerca e riconoscere le fake news;
Archiviare dati sulle piattaforme Cloud;
Creare contenuti digitali e imparare le regole basilari del copyright;
Imparare ad utilizzare gli strumenti di comunicazione digitale, come chat, mail e social network;
Implementare conoscenze sulla sicurezza e la protezione dei dispositivi, dei propri dati e della privacy;
Conoscere i servizi online per il cittadino, come lo SPID, ma anche i pagamenti digitali e le piattaforme pubbliche, come l’INPS.

I corsi dovranno svolgersi nell’arco di 12 mesi e dovranno essere esclusivamente in modalità telematica.
La domanda
Per ottenere i fondi, gli enti, sia pubblici che privati, potranno presentare le domande entro le ore 12.00 del 31 marzo 2022.
In seguito, i soggetti beneficiari dei corsi potranno presentare la richiesta successivamente, direttamente presso gli enti, per poter partecipare ai corsi organizzati, in maniera totalmente gratuita.

È importante ricordare che, per poter accedere al Bonus, è necessario essere iscritti all’Assicurazione obbligatoria per il lavoro svolto in ambito domestico ed essere in regola col pagamento della polizza assicurativa INAIL contro gli infortuni domestici.