Le detrazioni per le spese sanitarie e farmaceutiche, per l’istruzione e per l’attività sportiva sostenute per i figli a carico non saranno cancellate con l’introduzione dell’Assegno unico dal prossimo 1 marzo. A fugare i dubbi è il nuovo decreto Sostegni, il terzo, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 21 gennaio. Anche con l’introduzione dell’Assegno unico e universale, quindi, rimane la possibilità di detrarre nel 730 o nel modello Redditi dell’anno prossimo gli sconti fiscali. Spese che esistono per alcune spese sostenute per i figli. Il decreto Sostegni ter ha fatto chiarezza riguardo a un punto su cui erano sorti diversi dubbi. L’Assegno unico, infatti, assorbe le detrazioni Irpef per i figli a carico fino a 21 anni. Non era chiaro se anche le detrazioni per alcune spese sostenute dai genitori per i figli a carico fossero o meno eliminate dal nuovo meccanismo.
La risposta, come evidenziato dall’articolo di Michela Magnani su Nt+ Fisco del Sole 24 Ore, è arrivata con il nuovo decreto Sostegni. “Il decreto Sostegni-ter, nella versione esaminata venerdì 21 gennaio dal Consiglio dei ministri – spiega l’articolo –, risolve alcuni problemi di mancato coordinamento tra le norme che introducono l’alternanza tra Assegno unico universale e detrazioni per figli a carico fino a 21 anni di età. Insieme al coordinamento con altre disposizioni fiscali già esistenti”.