Stando all’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’ultimo evento tellurico degno di nota è quello che si è verificato in Campania. Precisamente presso il Vesuvio, noto vulcano attivo di Napoli. L’evento tellurico è di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter, ed è registrato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli) alle ore 1:52 della notte passata. Quella tra mercoledì 2 e giovedì 3 febbraio 2022. Ci sono residenti che l’hanno avvertito, vista la bassa profondità del sisma, appena 0.8 chilometri. Le coordinate geografiche sono 40.825 gradi di latitudine, 14.441 di longitudine, e una profondità molto bassa. Il cosiddetto ipocentro, solo meno di un chilometro sotto i livelli del mare.
Per quanto riguarda i comuni situati nella zona, si segnalano Somma Vesuviana, Terzigno, Boscotrecase, San Giuseppe Vesuviano e Sant’Anastasia, mentre, a livello di cittadine, le più vicine sono risultate essere Portici, Torre del Greco ed Ercolano, distanti fra i 7 e gli 8 chilometri, A seguire Scafati, Acerra, Castallammare di Stabia, Casoria, Afragola e infine Napoli, localizzata a soli 16 chilometri dall’epicentro.