Il Bonus 500 euro, anche noto come Bonus Cultura 18 anni, è il provvedimento che ha come scopo principale quello di implementare la formazione dei giovani che rientrano entro questo limite di età. Fino a quando non si diventa maggiorenni, i ragazzi possono usufruire dei vantaggi offerti da tale misura.

Con la cifra messa a disposizione dal Bonus 500 euro è possibile accedere a tutta una serie di servizi che rimborseranno le spese effettuate per accedere ad esempio a biblioteche, cinema, teatro, spettacoli vari, per l’acquisto di libri o di dispositivi elettronici che contribuiscono alla crescita culturale del giovane ed anche a palestre e discipline sportive.

Purtroppo però sono giunte anche parecchie segnalazioni di truffa perpetrati ai danni di ragazzi che avevano diritto a percepire il Bonus 500 euro. Le più diffuse riguardano il fornire la garanzia di cambiare il voucher da mezzo migliaio di euro fornito dallo Stato per portare a termine l’acquisto dei servizi compatibili.

In realtà però in un secondo momento i diretti interessati scoprono che non è così. Ed in particolare c’è la finta promessa di cambiare il suddetto voucher con i contanti. Allo scopo di superare i limiti di spesa che il bonus comporta. Quando questo avviene, state pur sicuri che si tratta sempre di una truffa.

Senza considerare che si tratta anche di un illecito da parte di chi è titolare effettivo del bonus. Lo stesso infatti non è cedibile o vendibile. Farlo equivale ad infrangere la legge e ad andare incontro a sanzioni non solo pecuniarie di una certa importanza.