Scattano gli aumenti delle pensioni. Intanto Poste Italiane comunica che le pensioni del mese di marzo saranno accreditate a partire da mercoledì 23 febbraio. Ma per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 8.000 sportelli Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Dopo lo stop dell’anno scorso, già dal 1° gennaio scorso è tornata la rivalutazione degli assegni. Inoltre, con il taglio dell’Irpef varato per i redditi da lavoro e da pensione, i trattamenti sopra i 15 mila euro lordi l’anno avranno da marzo un ulteriore incremento.

Il taglio varato a partire da quest’anno prevede che la prima aliquota (fino a 15mila euro lordi) resti invariata al 23 per cento. Quella del 27 per cento, che va dai 15 mila ai 28 mila euro scende invece al 25. Mentre quella successiva del 38 per cento cala al 35 e si applica fino a 50 mila euro. Soglia oltre la quale scatta il prelievo del 43 per cento è eliminata l’aliquota del 41%.

Il guadagno dovuto al taglio delle aliquote crescerà progressivamente fino a un picco intorno ai 50 mila euro di reddito per poi tornare a diminuire. Fino a quota 15 mila ci sono solo gli effetti della rivalutazione (circa 200 euro al massimo). Salendo a 20 mila euro di pensione lorda all’anno l’aumento arriva complessivamente a 344 euro, mentre a 40 mila euro l’incremento si spinge fino a 1.016 euro.