Un terremoto di magnitudo 3.5 registrato dalla Rete di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle ore 15.14. L’epicentro è localizzato nell’area della Solfatara, nei Campi Flegrei (Nord-Ovest della città di Napoli) a una profondità di circa 2,7 chilometri. L’evento si colloca all’interno di uno sciame iniziato alle ore 15.12 e costituito da più di 16 terremoti. Francesca Bianco, Direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, evidenzia che “l’attività vulcanica dei Campi Flegrei è costantemente monitorata dalle reti di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano. In stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile. Le scuole a Pozzuoli e dintorni hanno chiuso, si capirà cosa accade nei prossimi giorni.
I parametri geofisici e geochimici analizzati indicano il perdurare dei trend registrati nei mesi precedenti. Allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine, fermo restando che una eventuale futura variazione dei parametri monitorati (sismologici, geochimici e delle deformazioni del suolo) può comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosità”.