“La doverosa operazione di accoglienza dei profughi deve essere fatta con attenzione agli aspetti sanitari. La stragrande maggioranza è accolta da famiglie o amici che sono già in Italia. Ma dobbiamo chiedergli di far controllare chi arriva qui, perché molti non sono vaccinati o hanno problemi anche di altro tipo. Dobbiamo stare attenti, senza drammatizzare i problemi, ma tenendo gli occhi aperti. Sapendo che la Campania è la regione più delicata d’Italia per la congestione urbana che abbiamo, soprattutto nell’area metropolitana di Napoli”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di un evento a Portico di Caserta per la presentazione del progetto per il nuovo collettore intercomunale consortile.
Ieri l’ordinanza del governatore. Via libera all’accoglienza dei profughi ucraini nelle strutture alberghiere della Campania. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, commissario delegato all’accoglienza, ha firmato un’ordinanza. Così dispone una convenzione con le associazioni di categoria degli albergatori (Confindustria Campania, Federalberghi Confcommercio Campania e Confesercenti Assohotel Campania) per la formalizzazione delle disponibilità delle strutture ricettive. Assicurando dunque l’accoglienza dei profughi. L’accoglienza nelle strutture alberghiere avverrà “laddove non risulti possibile l’accoglienza tramite le misure ordinarie del Cas (centro di accoglienza straordinario) o del Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) da parte delle prefetture”. Si specifica nel provvedimento.