I due americani Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth sono stati condannati rispettivamente a 24 e 22 anni. Questa la decisone dei giudici della corte D’Appello di Roma per l’omicidio volontario del vicebrigadiere dei carabinieri di Somma Vesuviana Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate nel quartiere Prati, a Roma, nella notte tra il 26 e il 27 luglio 2019. In prima fila ad ascoltare le parole dei magistrati, la moglie di Mario, Rosa Maria Esilio. In primo grado i due erano stati condannati all’ergastolo.
“Il sacrificio di mio marito non deve essere dimenticato: un servitore dello Stato ucciso nel momento piu’ felice della sua vita. Il dovere della memoria non e’ solo di noi familiari ma e’ di tutti”. Cosi’ Rosa Maria Esilio, vedova del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega dopo che i giudici di appello hanno ridotto le condanne ai due imputati per l’omicidio.