“La situazione di grave emergenza del conflitto russo-ucraino ha costretto centinaia di migliaia di persone ad abbandonare la propria terra per trovare rifugio altrove. Questa immane sofferenza ci sollecita a dare il nostro contributo per tentare di lenire, nei limiti del possibile, le sofferenze e le privazioni. Coinvolgono, prima di tutti, anziani, donne e bambini. C’è bisogno di solidarietà ed è impensabile restare indifferenti. Per questo, nella consapevolezza che la sistemazione definitiva dei rifugiati ucraini è di competenza del Ministero dell’Interno e delle sue articolazioni, appellandoci al grande cuore ed alla sensibilità dei cittadini sangiuseppesi, abbiamo deciso di richiedere la disponibilità a titolo gratuito, ad offrire aiuti concreti, come vitto, alloggio, vestiario, e quanto altro possa occorrere per ospitare i profughi”. A dirlo il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano.

“La manifestazione di interesse ad offrire il proprio supporto potrà essere portata a conoscenza dell’Amministrazione compilando e trasmettendo i moduli presenti sul sito del Comune. Allo stesso modo, abbiamo predisposto, al fine di predisporre adeguata assistenza ed effettuare una opportuna analisi dei bisogni, un modulo per il censimento dei cittadini di nazionalità ucraina in fuga dalla guerra e già giunti nel territorio di San Giuseppe Vesuviano, con particolare riferimento anche ai bambini in età scolare. Come ho già avuto modo di dire: a San Giuseppe Vesuviano non sarete mai soli”.