Inserita nel DL Energia una proposta che prevede un bonus gomme per l’acquisto di pneumatici nuovi con classe A o B. Un buono utilizzabile esclusivamente per acquistare pneumatici etichettati A e B destinato al trasporto su strada e atto a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2. A seguito del consistente aumento del prezzo dei carburanti, per accrescere la sicurezza del parco auto circolante, il bonus gomme è inserito all’interno di un fondo di 20 milioni di euro. Un pacchetto destinato alla concessione, fino a esaurimento, per l’acquisto di quattro pneumatici di classe C.
L’art. 22-bis al comma 3 (Emendamenti DL Energia) prevede che i buoni non siano cedibili. Non rientrano nel reddito imponibile del beneficiario e sono spendibili entro il 31 dicembre 2022.
Come funziona?
Acquistando quattro pneumatici di classe A o B, il rivenditore specializzato (gommista) emettendo fattura o scontrino fiscale. Può richiedere entro centoventi giorni dalla data di emissione del documento fiscale di riferimento, il rimborso del valore del buono fruito dall’utente.
Una proposta di legge che se approvata contribuirebbe a diminuire sensibilmente le emissioni di CO2 derivanti da pneumatici obsoleti, minore resistenza al rotolamento, maggiore efficienza della vettura, minor dispendio di carburante. Questo emendamento si rivolge ai nuovi pneumatici di Classe C1 destinati ai veicoli appartenenti alla categoria M1 (trasporto fino a otto passeggeri oltre al conducente).