Questo mese le pensioni saranno distribuite in contanti agli sportelli postali dal 1 giugno al 6 giugno. Con la fine dello stato di emergenza Covid lo scorso 31 marzo, si è interrotta anche l’erogazione dei trattamenti previdenziali alle poste secondo un calendario scaglionato in ordine alfabetico ma ci potrebbe essere comunque una turnazione alfabetica consigliata affissa all’esterno di ciascun ufficio postale. Anche a giugno, come sta avvenendo dallo scorso marzo, i cedolini vedranno un aumento generale degli importi.
Questo grazie all’entrata in vigore del meccanismo di perequazione – la rivalutazione degli importi in base al tasso d’inflazione che prevede un incremento delle pensioni Inps fino a un massimo dell’1,7% dell’importo – e della riforma dell’Irpef – che ha comportato la rimodulazione degli scaglioni di reddito da cinque a quattro, la diminuzione delle aliquote e il cambiamento delle curva delle detrazioni per i redditi di pensione. È anche attivato un aumento della pensione minima, che è passata da 515,58 euro mensili a 524,34 euro. Inoltre a luglio i pensionati riceveranno in automatico sul cedolino il bonus 200 euro una tantum. Pensato per far fronte al caro energia e materie prime. La misura sarà erogata insieme alla pensione.
Il calendario
Le pensioni di giugno 2022 saranno erogate in contanti alle Poste dal 1 giugno al 6 giugno. Con una possibile interruzione del servizio nei giorni festivi del 2 giugno e del 5 giugno. Nonostante lo stato di emergenza Covid sia finito lo scorso 31 marzo – e con esso il ritiro secondo il calendario scaglionato in ordine alfabetico predisposto da Inps e Poste Italiane – ci potrebbe essere comunque una turnazione alfabetica. E’ consigliata ed affissa all’esterno di ciascun ufficio postale.
Fonte fanpage.it