Stop alla vendita di auto benzina e diesel dal 2035. La plenaria dell’Europarlamento ha avallato oggi la proposta della Commissione europea di terminare le vendite di auto nuove a benzina e diesel nel 2035. L’emendamento sostenuto dal Ppe, che prevedeva una riduzione delle emissioni di CO2 del 90% invece che del 100%, non è approvato. L’ok dell’emiciclo alla posizione negoziale degli eurodeputati sugli standard di emissioni di CO2 è arrivato con 339 voti a favore, 249 contro e 24 astenuti. Il giro di vite era messo nero su bianco per la prima volta dalla Commissione nel luglio di un anno fa. Come parte delle ambizioni del Green deal, il piano che punta a fare dell’Europa il primo continente a raggiungere la neutralità climatica nel 2050.

È passato l’emendamento bipartisan firmato da eurodeputati italiani di tutti gli schieramenti per prolungare la deroga alle regole Ue sugli standard di emissione della CO2 di cui già oggi beneficiano i produttori di nicchia. La plenaria dell’Europarlamento che ha dato l’ok alla fine della vendita di auto a benzina, diesel e gpl dal 2035 ha confermato che la deroga per i piccoli produttori di auto (da 1000 a 10mila l’anno) e furgoni (da 1000 a 22mila) cesserà nel 2030. L’emendamento era stato presentato con il chiaro obiettivo di salvaguardare la produzione di supercar nella motor valley dell’Emilia-Romagna