Il bonus 200 euro introdotto dal Dl aiuti prevedeva l’erogazione automatica dell’incentivo direttamente nella busta paga dei dipendenti in corrispondenza dello stipendio di luglio 2022. La Fondazione studi dei Consulenti del lavoro ha però mostrato tutte le criticità della misura destinata a una platea di 31,5 milioni di cittadini. In particolare l’erogazione non sarebbe automatica così come sembrava certo in un primo momento.

Quali sono i destinatari del bonus 200 euro? Quali le modalità di erogazione della misura contro il caro vita prevista dal decreto Aiuti? Chi deve presentare domanda e chi, invece, è esonerato? Con l’approfondimento dal titolo «Bonus 200 euro, un percorso a ostacoli per le imprese» del 9 giugno, Fondazione studi consulenti del lavoro analizza le principali novità introdotte dagli articoli 31, 32 e 33 del D.L. n. 50/2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022. In particolare, i datori di lavoro, spiegano i consulenti del lavoro, dovranno erogare nella busta paga di luglio la somma di 200 euro ai dipendenti che nel primo quadrimestre del 2022 hanno beneficiato della decontribuzione di 0,8 punti percentuali dell’aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti.