Le temperature si sono abbassate e il fresco sta dando un po’ di tregua agli italiani. Dopo temperature che sono arrivate a toccare (e superare in alcune città) i 40° ora in tutto il Bel Paese si torna a respirare, e sarà così fino all’inizio della prossima settimana. Continuerà il caldo, ma senza eccessi per fortuna in questi giorni. Poi però esploderà la canicola africana. Ma come sarà questa estate 2022?
Il bel tempo, soleggiato ma senza afa chiuderà la settimana, insisterà nella prossima ma sarà, appunto, una parentesi. Da mercoledì 13 luglio infatti l’anticiclone africano tornerà a farsi sentire e più di quanto ha fatto finora. Con quella che si annuncia come l’ondata di caldo record più potente dell’estate 2022. Dopo il passaggio dell’intensa ondata di temporali, grandine e nubifragi che ha scombussolato l’atmosfera di gran parte delle nostre regioni, sull’Italia torna l’alta pressione delle Azzorre, tradizionale compagno di viaggio delle estati italiane di circa 10/15 anni fa.
Le previsioni
Secondo quanto riporta 3bMeteo l’anticiclone delle Azzorre sta facendo una sua rara comparsa in questo weekend e ci terrà compagnia fino ad inizio settimana. In tale contesto le temperature si manterranno su valori più o meno in linea con quelli del periodo. Farà caldo, ma senza eccessi particolari e anzi, sul versante adriatico a stento si raggiungeranno i 30°C, per la presenza di un flusso di correnti settentrionali relativamente più fresche che impediranno alla colonnina di salire eccessivamente. Cresceranno comunque i valori sia diurni che notturni, e tra domenica e martedì le massime oscilleranno intorno a 32/35°C al Nord, sulle zone interne delle isole maggiori e su quelle tirreniche centro-settentrionali, le zone più calde d’Italia in questo frangente.
Poi tutto cambierà di nuovo. Da mercoledì e nei giorni successivi invece l’anticiclone africano sostituirà progressivamente quello azzorriano e clima comincerà a cambiare. Le temperature inizieranno ad aumentare in modo sempre più vistoso e a metà settimana si registreranno i primi picchi over 35°C su regioni come Toscana e Sardegna, localmente anche su tratti della Val Padana e del Lazio. Rimarrà il versante adriatico il settore più ‘fresco’ d’Italia, con massime intorno a 30°C.