Quando si parla di pensioni in Italia si tocca sempre un tema caldo, reso in questi giorni addirittura bollente a causa della caduta del governo Draghi. Con le elezioni il prossimo 25 settembre e senza un intervento da parte del nuovo governo, si ritornerebbe alla Legge Fornero che prevede l’uscita dal mondo del lavoro a 67 anni.
Con l’avvio della campagna elettorale molti partiti hanno parlato anche del tema pensioni e, tra questi, Silvio Berlusconi, ha rilanciato l’innalzamento dell‘assegno pensionistico a 1.000 euro al mese, perché ci sono pensionati che non arrivano nemmeno a questa cifra. Vediamo quanto percepisce di media un italiano.
Pensioni, ecco quanto percepisce in media un italiano
L’importo medio percepito da un pensionato italiano è di 1.620 euro al mese. Alla fine del 2021 nel nostro Paese si contavano 16 milioni di persone in pensione, con una spesa complessiva lorda di circa 312 miliardi con un aumento dell’1,55% rispetto il 2020. L’assegno pensionistico di un italiano su 3 non arriva nemmeno lontanamente a questa cifra.
Circa 5 milioni e 120mila persone, infatti percepiscono meno di 1.000 euro al mese. Si tratta di una platea davvero ampia che raggiunge il 40% del totale se si considerano solo gli importi delle prestazioni al lordo dell’imposta personale sul reddito. La situazione pensioni, poi, adesso è ancora più calda a causa della caduta dell’esecutivo.
A fine anno scade Quota 102 e il nuovo governo dovrà mettere in atto una nuova riforma pensioni per evitare il ritorno alla temuta legge Fornero che prevede l‘uscita dal mondo del lavoro a 67 anni. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha già annunciato l’intenzione di rinnovare “Opzione donna” e l’”Ape sociale” anche ampliando e rendendo più strutturale la platea degli interessati.
fonte consumatore.com