Ancora conseguenze per il noto locale di Sorrento, “Filou”, dove – lo scorso primo maggio – una rissa tra stabiesi fu all’origine di un accoltellamento tra giovani e, in seguito, finirono tutti destinatari di un Daspo da parte della Questura di NApoli. Tra questi anche Catello Cesarano (38 anni) e Carmine Marra (41), entrambi pregiudicati stabiesi. I due, insieme ad altre persone identificate dalle forze dell’ordine, si resero protagonisti di una
violenta rissa all’esterno del locale di Sorrento che provocò l’accoltellamento del 29enne di Pimonte Ciro Romano, legato da vincoli di parentela ad alcuni esponenti del clan Di Martino.

Il provvedimento di Daspo scattato nei loro confronti è di due anni ed è stato emesso dal Questore di Napoli, Alessandro Giuliano. A causa delle ferite riportate, Romano dovette subire l’asportazione della milza. Ieri, però, il questore di Napoli, su proposta della Compagnia dei Carabinieri di Sorrento, ha disposto la sospensione per 15 giorni delle attività di intrattenimenti danzanti e spettacoli di arte varia nonché di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti di quel locale, perché si è giunti alla conclusione che la rissa di quella notte non partì fuori, ma dentro il locale.

Il 1° maggio scorso, i militari della Compagnia di Sorrento trovarono in piena rissa 6 avventori. Due di loro finorono accoltellati. A litigare un gruppo di stabiesi con una comitiva dei Monti Lattari e il ragazzo di Pimonte finito in prognosi riservata.