Armi, droga, estorsioni: blitz dei carabinieri nel quartiere “Poverelli” di Torre Annunziata, dove 18 persone sono finite arrestate. L’operazione, secondo quanto riferito dagli inquirenti, arriva a conclusione di un’inchiesta della procura e dei carabinieri di Torre Annunziata, che nelle ultime ore hanno dato esecuzione ad una misura cautelare disposta dal gip. I0 destinatari dell’ordinanza sono accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo. Il focus degli investigatori ha riguardato il rione popolare “Poverelli” di Torre Annunziata, dove sarebbero individuate vere e proprie centrali di spaccio.
Dall’attività investigativa è emersa la particolare prudenza adottata dagli “spacciatori”, che erano soliti avvalersi di un linguaggio criptico per trattare le cessioni di sostanza stupefacente, utilizzando espressioni convenzionali quali “ambasciata, caffe, coso, biscotto”, nonché ricevere gli acquirenti abituali all’interno di appartamenti protetti da sistemi di videosorveglianza installati abusivamente. Talune cessioni sono realizzate da soggetti sottoposti, all’epoca dei fatti, alla misura cautelare degli arresti domiciliari per altri reati, nonché avvalendosi di minori di 18anni, utilizzati per la consegna della sostanza stupefacente “a domicilio”.