Paura a Pantelleria in serata dove un incendio di proporzioni “preoccupanti” ha reso necessario evacuare diverse abitazioni. Il rogo è divampato nelle contrade Favarotta, Khamma e Perimetrale. Le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione mettendo in pericolo diverse abitazioni che sono state evacuate. Secondo i vigili del fuoco, però, non risultano persone e abitazioni coinvolte. Le fiamme sono state alimentate dal vento di scirocco. In fuga i turisti. Tra le ville sgomberate anche quella del giocatore Marco Tardelli e dello stilista Giorgio Armani. Sull’isola c’erano pochi uomini e mezzi per fronteggiare le fiamme e i mezzi aerei di notte non possono alzarsi in volo. Grazie al lavoro dei vigili del fuoco, a lavoro con 5 mezzi per circoscrivere e spegnere le fiamme «la situazione è migliorata grazie all’azione di contrasto favorita dalla diminuzione del vento di scirocco».
La Protezione civile: incendio contenuto
«L’incendio è contenuto, rimangono alcuni focolai». Lo dice il capo della Protezione civile, Salvo Cocina. «Bene così – aggiunge – perché il vento di scirocco spinge verso il mare, altrimenti sarebbe complicato». Cocina spiega che «non c’è stato alcun danno a persone, bruciate solo alcune strutture in legno come tettoie e gazebo». Comunque all’alba partiranno per Pantelleria un canadair e mezzi aerei del Corpo forestale regionale. Da Trapani salperà una nave per trasportare altri mezzi antincendio.
«Il fuoco è appiccato in modo scientifico in due posti diversi di Pantelleria, a favore di vento, approfittando dello scirocco». A dirlo all’Adnkronos è l’ingegner Salvo Cocina, Capo della Protezione civile della Regione siciliana che sta monitorando la situazione degli incendi sull’isola. «Oltre a minacciare le case l’incendio potrebbe attaccare la montagna e il Parco nazionale – avverte Cocina – sarebbe un danno notevole, un disastro».