Cifre da capogiro, tanto da non sembrare vere: 3 milioni di corrente elettrica da pagare per il Pastificio Di Martino 1 milione per l’azienda conserviera “La Fiammante Pomodoro”, a Buccino (Salerno). E la lista è molto più lunga. L’estate 2022 passerà alla storia come l’anno record per le bollette di luce e gas. Particolarmente colpite le aziende dell’agoralimentare, con pastifici e aziende conserviere in testa.
Tre milioni di euro è la cifra record che il pastifico Di Martino, storica realtà di Gragnano, dovrà pagare per la corrente elettrica consumata nell’ultimo mese. L’azienda si unisce dunque ai produttori che in questi giorni stanno ricevendo delle vere e proprie stangate sui costi dell’energia. Solo pochi giorni fa Francesco Franzese, titolare dell’azienda conserviera la “Fiammante Pomodoro” ha denunciato su Facebook l’arrivo di una bolletta da 1 milione di euro: una cifra che è 9 volte quella pagata nel 2021. «Mentre i nostri politici litigano per una poltrona calda, gli imprenditori sono lasciati soli in mezzo alla giungla energetica. Per lavorare 15 giorni di luglio, mi tocca pagare una bolletta di gas di 978.000,00 a fronte di circa 120.000 dello scorso anno (per 20 giorni di lavoro). Non era meglio andare al mare?» ha commentato l’imprenditore.