Riscontrato a Genova, per la prima volta in Italia, il virus influenzale H3N2, meglio noto come “Influenza australiana”, nel Laboratorio di Igiene del Policlinico San Martino diretto dal Giancarlo Icardi. La presenza del virus, fanno sapere dal nosocomio del capoluogo ligure, «è riscontrata su un ragazzo genovese di ritorno da una vacanza, arrivato al pronto soccorso dell’ospedale con febbre alta, mal di gola, tosse grassa, dolori ossei e malessere generale. Il tampone del ragazzo, vaccinato con tre dosi, è risultato negativo al Covid-19».
L’ospedale poi comunica «Ricoverato, è così sottoposto a ulteriori approfondimenti, tra i quali un’analisi molecolare per la ricerca dei principali patogeni respiratori, che ha permesso di rilevare la presenza del ceppo H3N2, particolarmente diffuso in altre parti del mondo come, ad esempio, in Australia ed in tutto l’emisfero Sud, dove adesso è inverno». Il primo caso, e quindi la sequenza genica del virus è successivamente inserita nell’apposito sito internazionale dove sono depositate tutte le sequenze identificate a livello mondiale come “virus A/Genoa/2022”.