Il Sindaco Antonio Russo: “Il nuovo logo della Fiera di San Gennaro Vesuviano connota un forte impatto verso il futuro in una società mutevole, il rilancio della storica kermesse settembrina è appena iniziato”
Il restyling arriva al culmine di una stagione di cambiamenti e di rilancio per la Fiera di San Gennaro Vesuviano. La kermesse settembrina nata nel XVII secolo, è uno degli appuntamenti fieristici più antichi d’Europa. Il progetto fieristico quest’anno prevede eventi e manifestazioni nel periodo dal 15 al 19 settembre 2022 nella cornice autentica di Piazza Margherita, ma anche itinerari storici e artistici capaci di esaltare le bellezze architettoniche di tutto il territorio coinvolto. La mission del nuovo Comitato Fiera con il Presidente Prof. Domenico Corcione, è quella di tradurre il già consolidato approccio fieristico del Comune di San Gennaro Vesuviano in una più ampia offerta di eventi, affinché il visitatore possa vivere nel periodo di programmazione della Fiera un’esperienza completa che integri insieme diverse realtà per sperimentare, conoscere e apprezzare le eccellenze del territorio, tra storia, tradizioni e cultura.
Il nuovo logo della Fiera di San Gennaro Vesuviano che il Comune metterà a disposizione dell’evento fieristico, ha come principale motivazione quella di essere al passo con i tempi, un logo che sia all’altezza di una società mutevole e sempre in movimento verso il trasformismo digitale. Un abbraccio indissolubile dei due elementi simbolo della comunità sangennarese, il Convento Francescano e la Torre Civica rappresentano l’automatismo perfetto che identifica la storia del paesino vesuviano alla falde del Vesuvio e con essa anche la Fiera. Un logo che simbolicamente traduce una naturale evoluzione del nostro mondo e che porta in sé i valori che hanno sempre contraddistinto l’evoluzione della Fiera di San Gennaro Vesuviano fino ai giorni nostri, muovendosi nel futuro con un linguaggio più accattivante. Lo studio cromatico ha tenuto conto dell’analisi del contesto ambientale, del fattore storico-stilistico e di tutti gli aspetti architettonici indissolubilmente ancorati al fattore tradizionalista della Fiera di San Gennaro Vesuviano, quale importante patrimonio culturale vesuviano dal 1613.
Oggi si compie quindi la perfetta transizione da un logo tradizionale a uno moderno e “responsive”.
Si può notare questa volontà nella semplificazione verso un segno unico che dà vita ad una forma nuova e armoniosa. Un elemento forte e distintivo che guiderà e caratterizzerà il logo nei diversi ambiti di utilizzo, tingendosi dei relativi colori per rafforzare il concetto di unione: la Fiera di San Gennaro Vesuviano appartiene al popolo.
Le parole del Sindaco di San Gennaro Vesuviano Antonio Russo che confermano l’importanza del nuovo logo della Fiera di San Gennaro Vesuviano in un contesto di totale rinnovamento e che proietta, di fatti, la nostra comunità in una dimensione futura e dinamica.
“Come tutti sapete la Fiera di San Gennaro Vesuviano rappresenta una tradizione storica, culturale e sociale che si ripete ininterrottamente dal 1613. Dopo questi due anni in cui la storica Fiera si è svolta in maniera limitata causa le restrizioni causate dalla pandemia, quest’anno sentiamo la necessità di dare uno slancio meritevole alla nostra kermesse settembrina. Una Fiera, che come sempre, coinvolgerà tutti i paesi limitrofi, con la partecipazione di numerose personalità del mondo dello spettacolo e anche politico dei nostri territori. Tutto questo senza dimenticare che il periodo in cui si svolgerà la Fiera (dal 15 al 19 settembre n.d.r.) è particolarmente difficile, non solo perché si riaffaccia la pandemia e di conseguenza bisogna scrupolosamente rispettare tutte le normative previste dagli attuali protocolli di sicurezza, ma anche in considerazione del fatto che il 25 settembre ci saranno le elezioni politiche e questo potrebbe limitare parzialmente le attività e i convegni all’interno della stessa.
Abbiamo voluto dare vita ad una nuova fase – prosegue il Sindaco Antonio Russo -, ad un restyling del logo che trae spunto dalla nostra tradizione e dalle nostre origini. Il nuovo logo della Fiera di San Gennaro Vesuviano lo condividiamo con tutti i cittadini sangennaresi e con tutte le istituzioni locali.
Siamo fiduciosi affinché quest’anno la Fiera possa riportare alla normalità la comunità tutta e la indirizzi verso un futuro radioso e lontano dalla pandemia. In questo senso – conclude il Sindaco Antonio Russo -, il nuovo Comitato Fiera è caratterizzato da personalità esperte e di alto profilo, che con la collaborazione delle Associazioni presenti sul territorio e di tutte le altre personalità appartenenti al vecchio Comitato Fiera, offriranno sicuramente una manifestazione di qualità, consentendo al tempo stesso la giusta rilevanza anche a livello regionale e nazionale”.
Dello stesso avviso anche il Vice Sindaco di San Gennaro Vesuviano, il Signor Castaldo Tuccillo Carmine, assessore con delega alla Fiera, il quale sottolinea l’importanza “di una nuova visione, di un cambio di marcia importante rispetto agli anni precedenti. Quest’anno, non avendo le stesse restrizioni degli ultimi due anni, c’è stato un approccio diverso in seno all’organizzazione fieristica. La Fiera avrà una forte connotazione verso i settori dell’agricoltura, artigianato, enogastronomia, spettacoli e cultura. La Fiera di San Gennaro Vesuviano deve raffigurare la nostra storia, un evento folkloristico che dovrà dare slancio e visibilità a tutte le aziende partecipanti, fungere da volano di sviluppo e punto di riferimento soprattutto per i giovani ed infine garantire all’utenza la massima espressione storico – culturale possibile.
Il Vice Sindaco Castaldo Tuccillo commenta anche il nuovo logo, passando in rassegna al cambiamento del nome in “Fiera di San Gennaro Vesuviano dal 1613”, che ha sostituito il vecchio logo “Fiera Vesuviana”, evidenziando anche il fatto che “non era previsto il cambio del nome già per quest’anno, infatti il nostro intento era quello di associare il nuovo nome della Fiera con il relativo logo, di cui l’ultimo risale a circa trent’anni fa, in concomitanza della nascita della Fondazione Fiera direttamente il prossimo anno. Purtroppo abbiamo spiacevolmente rilevato che il vecchio logo della Fiera era già stato registrato, all’insaputa dell’amministrazione comunale e del Comitato Fiera, da parte di un membro di una associazione presente sul territorio, e che quindi ci siamo ritrovati nell’impossibilità oggettiva di poter utilizzare il vecchio logo anche per quest’anno. Ritengo quest’azione una vera e propria mancanza di rispetto per la storia cittadina e per la Fiera stessa.
Anno zero quindi per la Fiera di San Gennaro Vesuviano nella sua edizione numero 409 dal 15 al 19 settembre, una Fiera “di qualità piuttosto che di quantità, con l’obiettivo di crescere gradualmente sia sul piano organizzativo che su quello logistico” precisa Castaldo Tuccillo. Ringraziamenti doverosi, infine, del Vice Sindaco Castaldo Tuccillo al creatore del nuovo Logo della Fiera di San Gennaro Vesuviano: “Vorrei ringraziare il Signor Massimiliano Paradiso per la realizzazione del nuovo logo e per la sua immancabile e preziosa collaborazione.
Abbiamo intercettato il Signor Massimiliano Paradiso che ci ha fornito alcune caratteristiche tecniche in merito al nuovo logo come di seguito afferma lui stesso: “Innanzitutto sono onorato dell’incarico e ringrazio il Comune di San Gennaro Vesuviano per l’opportunità che mi è stata offerta. Il logo rappresenta la storia di San Gennaro Vesuviano e il suo indissolubile legame con la storica Fiera. Lo studio cromatico ha tenuto conto di diversi fattori riconducibili alle nostre tradizioni, il verde che ricorda l’origine contadina di San Gennaro Vesuviano e la vasta area dove appunto sorgeva la Fiera (tra i beni donati dal Pignatelli “si annoverano trentasei moggi di terreno incolto di cui sedici a settentrione del convento e venti nella parte anteriore. Nello stesso atto di donazione del Pignatelli, redatto dal notaio nolano G. Galeotta, è chiaramente espressa la volontà e la disposizione che, nelle venti moggia di terreno incolto antistante il Convento, è da allestire una Fiera annuale da svolgersi dal 16 al 19 settembre, festa del Santo Gennaro. E i frati, all’indomani del loro primo insediamento, si attivano per mettere in atto il desiderio testamentato dal marchese benefattore n.d.r.). Le altre tonalità cromatiche sono quelli attuali della Torre Civica (anche in considerazione dell’ultimo intervento di restauro e fortemente voluto dall’amministrazione Russo, infatti l’iniziativa ha segnato i 135 anni dalla sua inaugurazione, nonché i 178 anni dalla nascita del Comune di San Gennaro Vesuviano n.d.r.) e del convento. In quest’ultimo caso – prosegue Massimiliano Paradiso -, ed è importante sottolinearlo, è la prima volta che la figura del nostro convento francescano entra nella rappresentazione del logo della Fiera, un po’un ritorno all’origine, dove tutto è cominciato e dove tutto diverrà prossimamente ( nel settembre del 1614 e non del 1613, come comunemente si afferma, si svolge la prima Fiera di San Gennaro Vesuviano, tra molti disagi, nonostante l’ attivo interessamento e lavoro dei monaci e dei più stretti collaboratori, nel diserbare lo “spiazzo”, nel sistemare ed appianare il terreno, nel recintare alla meglio tutta l’ area, con varchi controllati di entrata ed uscita e soprattutto nell’organizzare il “bando” dell’avvenimento in tutti i paesi della zona, per invitare ad esporre i loro prodotti. L’avvenimento fu del tutto eccezionale e fu il primo in assoluto di tutta l’area vesuviana. Tutti gli storici consultati concordano nel ritenere il fatto di straordinaria importanza, non solo per San Gennaro Vesuviano, ma per tutto il circondario n.d.r.). Il mio lavoro – conclude Paradiso – si è focalizzato sull’importanza di dare una forte spinta dinamica al logo della Fiera, un logo figlio del tempo attuale e di quello passato, proiettandolo in una dimensione innovativa e cercando al tempo stesso di marcare una riconoscibilità ben evidente, spendibile anche su ogni tipo di social network e mezzi di comunicazione, con particolare attenzione al trasformismo digitale”.
Non ci resta che aspettare l’edizione 409 della Fiera di San Gennaro Vesuviano con l’augurio e la speranza che mantenga sempre immutata la bellezza che la contraddistingue e il suo fascino storico che l’avvolge.