«Quando una delle figlie dei coniugi Celentano ha visto una foto della ragazza ha esclamato: ‘Ma sembro proprio io». A parlare è Luigi Ferrandino, l’avvocato di Maria e Catello Celentano, i genitori di Angela, la bambina sparita nel nulla il 10 agosto 1996 durante una gita fatta dalla famiglia sul Monte Faito e da allora mai più ritrovata. Alla base della vicenda una segnalazione giunta da un Paese latinoamericano, l’ennesima che ha raggiunto i coniugi Celentano da 26 anni a questa parte: «Di questo tipo di indicazioni – ammette il legale che da sempre segue Maria e Catello – ne arrivano di continuo. Tutte passano al vaglio ma solo alcune sono da noi poi attivamente seguite».
Eppure stavolta quella giunta dal Sud America ha acceso una speranza: «I genitori di Angela però – ammonisce Ferrandino – non si fanno particolari illusioni. Ma certo – evidenzia l’avvocato – stavolta gli elementi sono diversi. Detto dell’incredibile somiglianza con una delle figlie della coppia, c’è la foto di un neo sulla schiena che potrebbe corrispondere a quello che aveva la piccola Angela. E poi ci sono rapporti che i genitori di questa ragazza hanno avuto con l’Italia in quegli anni, in particolare con la Campania e con Vico Equense».
Per questo motivo la segnalazione, giunta all’attenzione dei Celentano lo scorso mese di giugno, ha richiesto un’attenzione particolare. «Va precisato – spiega Luigi Ferrandino – che finora non è interessata né l’autorità giudiziaria italiana né quella del Paese dove risiede la ragazza. Ci stiamo muovendo con contatti privati, soprattutto perché i tempi della giustizia sono diversi e meno celeri di quelli dell’attività autonoma. A dire il vero, alla fase in cui siamo servirebbe un test del Dna».