L’INPS concede alle donne che non lavorano al di fuori delle mura domestiche un assegno pensionistico di 1.000 euro. INPS pensione per le donne, ma non solo, possono chiederlo anche gli uomini, che non lavorano fuori casa.
INPS pensione alle donne che lavorano a casa
Se non lavorano fuori casa, hanno diritto a richiedere un’agevolazione economica all’INPS. A ben vedere, però, tale possibilità può essere sfruttata anche dagli uomini. Il lavoro domestico è un lavoro non per tutti, dal momento in cui richiede un impegno, tanta passione e determinazione nella gestione della casa e dei suoi inquilini.
A questo proposito, è frequente la notizia di donne che percepiscono un’indennità di circa 1.000 euro corrisposta loro direttamente dall’INPS, una somma economica che viene erogata unicamente alle donne o anche agli uomini impegnati nelle faccende domestiche, ovvero alle casalinghe/i.
Prestigio al lavoro domestico
Per quanto sia da tempo auspicabile un supporto economico tangibile per le casalinghe, sfortunatamente permangono numerose insoddisfazioni.
Per il momento non sono previste disposizioni immediate in grado di contribuire a conferire maggiore prestigio al lavoro domestico.
In effetti, non c’è nulla che suggerisca l’erogazione di un beneficio finanziario per le molte donne che si occupano con cura alla propria famiglia e alle loro case e alle necessità della famiglia.
L’INPS non elargisce alcun assegno della pensione di 1.000 mensili, in maniera gratuita. Nella realtà il contributo di cui si fa menzione è concesso in presenza di specifici requisiti.
Il riferimento a questa possibilità di un’indennità elargita alle casalinghe che lavorano a casa, e si tratta di una cifra da riscattare a partire dei 57 anni di età.
Ovviamente non si tratta di un’indennità cui possono usufruire tutte le casalinghe, ma è destinata alle donne che cogliendo l’occasione hanno saputo attingere ad una delle prestazioni economiche che l’INPS ha promosso nel corso degli anni.
fonte lettoquotidiano.it