Per gli acquirenti piu’ ‘acculturati’, utilizzava formule chimiche per definire le dosi di sostanza stupefacente: 2C-B oppure 4-bromo-2,5-dimetossi-feniletilamina. Per i meno avvezzi a tali termini semplicemente ”cocaina rosa”, per indicare una sostanza tutta sintetica che genera effetti psichedelici, visioni e distorsioni della realta’ che richiamano i colori accesi dei cartoni animati. Una droga per sballarsi, pericolosa ma soprattutto costosa: 400 euro a dose. Piu’ della cocaina, al punto da essere definita la ”droga dell’alta societa”’. E proprio nell’alta societa’ di Torre del Greco (Napoli) e dintorni si sarebbe mosso Aniello Gaglione, 34 anni, scoperto dai carabinieri della locale stazione con quattro dosi gia’ confezionate ermeticamente nascoste negli slip (per un peso complessivo di 2,82 grammi).
Non solo: quando i militari dell’Arma lo hanno perquisito e’ venuto fuori un vero e proprio shop dello stupefacente: due dosi di marijuana e due di cocaina, un grinder (tritaerba) e un tira cocaina. Nella sua abitazione trovati altra cocaina, marijuana e materiale vario per il confezionamento. Gaglione e’ ora ai domiciliari in attesa di essere ascoltato dal giudice: dovra’ rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.