Negli ultimi giorni l’Italia è stata messa in ginocchio da numerosi perturbazioni.
A Senigallia nelle Marche è avvenuto un violento nubifragio. Oggi il numero delle vittime è salito tristemente ad 11. Il piccolo Mattia di 8 anni risulta ancora disperso insieme ad un’altra donna Brunella Chiù di 56 anni.
L’ultima vittima ritrovata, poi identificata è Michele Bomprezzi 47 anni, il fratello dell’ex sindaco di Arcevia. Secondo un’attenta ricostruzione, al momento dell’accaduto era alla guida della sua autovettura, quando è stata letteralmente inondata e poi travolta da una violenta valanga.
La gente del posto allibita è ancora sotto shock, le autorità competenti e la protezione civile, si stanno adoperando per capire le cause di cotanta devastazione.
Attualmente sono 150 le persone che per le condizioni metereologiche avverse si trovano senza casa.
Si apre il faldone giudiziario, la pista più accreditata sarebbe quella di “omicidio colposo”, e d’inondazione colposa, le forze dell’ordine si sono dirette nel palazzo della regione Marche, per acquisire delle immagini e dei documenti utili alle indagini.
Un’operazione cosi complessa che ha abbracciato la provincia di Ancona e Pesaro.
Sul fronte aiuti, l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha deciso per la sospensione dei mutui nelle aree colpite dal nubifragio. La famiglia dei Della Valle mette a disposizione un milione di euro per gettare le basi per una pronta rifioritura.
Sostiene la protezione civile, che ci vorranno molti anni e diversi interventi di carattere strutturale prima di ricostruire la città di Senigallia.
Fa suggerimento alla popolazione di “salire ai piani superiori delle rispettive abitazioni”.
Intanto si intensificano le ricerche, nonostante il bollettino meteo non sorride agli abitanti di Senigallia, per ritrovare gli ultimi due dispersi di questa terribile ed immane sciagura.
L’Italia intera si stringe al dolore delle famiglie delle vittime e ai dispersi con la speranza di ritrovare presto una nuova ricollocazione.