Ogni giorno l’aggiornamento sul conflitto russo-ucraino sembra inasprire una crisi energetica divenuta una sotterranea contesa per l’accaparramento delle risorse in un forte contesto di dipendenza. Tali fattori stanno macinando un progressivo indebolimento finanziario delle popolazioni europee, in particolare quella italiana. L’inflazione interna, infatti, sta rendendo insostenibile il prezzo di molti beni di consumo.
La progressiva diminuzione del potere di acquisto che sta colpendo molti cittadini costituisce l’oggetto della corsa all’erogazione di incentivi e bonus da parte del governo, cercando di garantire un equilibrio della spesa giornaliera delle fasce in possesso di redditi mediamente insufficienti. Una delle ultime misure, tra l’altro previste dal Decreto Sostegni bis, è costituita dal bonus 200 euro, l’una tantum a pensionati, buona parte dei lavoratori e ai percettori di Reddito di Cittadinanza.
Un altro aiuto INPS per pagare le bollette: basta richiederlo all’ufficio postale
In Italia, un’ampia rete di contributi, bonus e incentivi ha preceduto la crisi globale di questi mesi; in realtà, essa è sorta dalle ceneri economiche dell’emergenza sanitaria, la quale ha imposto uno straordinario piano di ripartenza economico-sociale. Quasi presagendo i noti eventi dell’epidemia da Coronavirus, il governo aveva varato un’iniziativa assistenziale senza precedenti: il Reddito di Cittadinanza.
Tale strumento concorre ad un programma di contrasto alla povertà, fornendo un supporto di tipo economico a seguito della sottoscrizione del soggetto interessato ad un patto sociale con i centri dell’impiego, in funzione del reinserimento professionale e sociale. Il contributo è pertanto versato dall’INPS, per 18 mesi rinnovabili, sulla tessera magnetica distribuita da Poste Italiane, per sostenere le spese di prima necessità. Il modello segue quello della Carta Acquisti INPS.
La carta di pagamento elettronica è concessa a cittadini in condizioni di disagio economico. L’importo di 80 euro viene accreditato bimestralmente per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi convenzionati, per pagare le bollette di gas e luce alla posta. Essa dà inoltre diritto ad uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa (ma non è applicato sui medicinali). La carta, richiedibile alle Poste, è rivolta ai cittadini con un’età non inferiore ai 65 anni, in possesso di un reddito fino a 7.120,39 euro (per l’anno 2022) se di età compresa tra 65 anni e 69 anni, oppure a 9.493,86 euro per l’anno 2022 dai 70 anni. Possono averla anche i bambini di età inferiore a tre anni: vale l’ISEE di chi esercita la patria potestà.
fonte consumatore.com