L’hanno chiamata la “studentessa dei record” ma ora sono tante le domande sulla storia di Carlotta Rossignoli, la giovane di 23 anni che è riuscita a laurearsi in medicina (molto) in anticipo sui tempi. A chiedersi come sia potuto accadere sono (anche) gli stessi compagni di corso di Rossignoli che hanno scritto una lettera piena di domande al San Raffaele di Milano, ateneo in cui la giovane ha conseguito la laurea. Domande che per il momento sono rimaste senza una risposta ufficiale.
La lettera
Sono diverse le perplessità sollevate nel testo recapitato al presidente del corso di laurea internazionale Andrea Salonia e alla preside della facoltà di medicina e chirurgia della San Raffaele Flavia Valtorta. “Vorremmo sapere – si legge nella missiva – come è possibile per lei laurearsi prima di tutti gli altri. Anche sapere come è possibile che abbia potuto fare, e fatto, il quinto anno insieme ai corsi e agli esami del sesto, come ha abbia potuto fare in anticipo le rotazioni che solo ora la classe poteva fare, come il suo progetto di tesi di 8 mesi si sia concluso a ottobre quando ci hanno permesso di iniziare solo a maggio 2022 (ciò implica che non poteva finire prima di dicembre 2022)”.
“Vorremmo sapere – hanno continuato i futuri medici – come siano possibili queste eccezioni per alcuni studenti. Perché non ci è offerta la stessa opportunità? Da dove viene questa eccezione? Come ha potuto fare più corsi in più anni insieme?”. Non solo gli studenti di medicina del sesto anno del San Raffaele hanno chiesto perché Rossignoli è stata autorizzata a laurearsi prima della sessione di esami ufficiale. “Considerato l’eventuale completamento degli esami nella sessione di dicembre e il completamento della tesi nel periodo minimo di 8 mesi, alcuni compagni di classe potrebbero potenzialmente laurearsi a febbraio. Perché questo non è possibile per le persone che sono in grado di farlo?”.
Le richieste
“Vorremmo una spiegazione sul perché la nostra compagna di classe sia sempre un’eccezione a ogni regola che questa università sembra attuare in modo così rigido, ma che diventa molto risolvibile e flessibile quando riguarda la nostra compagna di classe – hanno proseguito nella lettera i futuri medici -. Questo problema genera anche preoccupazioni sulla credibilità del corso e della laurea, poiché le regole sono modificabili solo per alcune persone”.
“Vorremmo solo delle risposte – concludono gli studenti -. Sono sicuro che queste risposte sono richieste da tanti anni e da altri corsi, anche di studenti già laureati, in quanto siamo certi che abbiate già ricevuto altre email”.