Circumvesuviana, la situazione è insostenibile e, se continua così, per il 2023 il danno per turisti è residenti sarà talmente alto che – in termini di costi e benefici – si spenderebbe meno acquistandola. Questa in estrema sintesi l’idea che sta balenando a imprenditori privati e pubblici per risolvere il problema trasporti in questo Millennio. Il sindaco Massimo Coppola chiede pertanto al presidente della Regione, Vincdenzo De Luca, un tavolo di lavoro con Eav e Comuni della penisola sorrentina, per risolvere l’emergenza in cui versa la
Circumvesuviana, teatro quotidiano di guasti, incidenti, episodi di criminalità e disservizi.
Ne vale l’immagine della penisola sorrentina nel mondo. Una richiesta a De Luca che sa di intimazione e diffida ad «impegnarsi per l’adozione immediata di ogni provvedimento» per l’espletamento del servizio «in condizioni di regolarità, sicurezza, costanza delle corse e, soprattutto, piena conformità alla carta dei servizi» pena l’adozione di «ogni iniziativa a tutela dei diritti e dell’immagine della città».
A sua volta il neo-sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello argomenta: «Per la Penisola sorrentina, in considerazione che su gomma esiste un’unica strada di accesso, è cruciale che la tratta Eav funzioni al meglio, magari con corse più frequenti, come se fosse una sorta di Metropolitana, naturalmente considerando una tratta molto più breve tipo Sorrento-Castellammare di Stabia o Sorrento o Pompei.
Intanto, 3 persone sono state iscritte nel registro degli indagati, responsabili del deragliamento del treno della Circumvesuviana avvenuto lunedì scorso alla stazione di Pompei Santuario. Macchinista, capotreno e capostazione saranno ascoltati dalla
Procura di Torre Annunziata e anche dai vertici Eav.