La Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione a due provvedimenti di sequestro preventivo e confisca dei beni a carico di due soggetti residenti a Pagani e Scafati. Al primo indagato, già sottoposto a regime di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è contestata una sproporzione tra il patrimonio detenuto (anche tramite i familiari) ed il reddito dichiarato ai fini fiscali.  Le fiamme gialle hanno apposto i sigilli ad un’unità immobiliare a Pagani per un valore di circa 150mila euro. Al secondo indagato, già titolare di una ditta di vendita di autoveicoli a Scafati e condannato in via definitiva per associazione di tipo mafioso, la confisca è arrivata per il mancato adempimento all’obbligo di comunicazione delle variazioni patrimoniali.

Secondo la ricostruzione del Nucleo Pef, si tratta di importi superiori ai 100mila euro: in questo caso il sequestro ha riguardato l’intero importo movimentato.  Per il Procuratore capo del Tribunale di Salerno, Giuseppe Borrelli, si tratta di due operazioni – dal valore complessivo di 250mila euro – che testimoniano l’attenzione degli inquirenti ai patrimoni illecitamente accumulati da persone considerate vicine alla criminalità.