Acquista nuovi elementi la protesta del comitato civico sorto a Poggiomarino contro l’installazione di una nuova antenna per la tecnologia 5G. La protesta – pacifica – cresce negli elementi e nelle ragioni. L’installazione del ripetitore è prevista in Via Fontanelle, un punto troppo prossimo alle abitazioni così come alla scuola media, secondo gli attivisti che stanno preparando una nuova manifestazione informativo per domenica mattina. I cittadini si raduneranno presso il punto dove dovrebbe sorgere l’antenna della discordia. “Chiediamo che oltre alla gente ci siano accanto anche le istituzioni, da quelle più prossime alla popolazione, fino a tutte le altre”, fanno sapere dal comitato.
Pronti striscioni e slogan: “La salute prima della tecnologia”, recita uno di questi. Insomma, la ribellione monta ed il comitato si sta attivando anche dal punto di vista dell’aspetto legale, cercando di ottenere documentazioni per preparare il primo ricorso di quello che si preannuncia di una lunga serie. Un braccio di ferro che sembra poter andare avanti a lungo. Al momento, infatti, la legislazione in merito è molto farraginosa e con tanti punti piuttosto oscuri, così come gli studi sugli eventuali rischi collegati al 5G sono spesso all’antitesi. Elementi discordanti che fanno paura alla popolazione locale.