È di un morto e due feriti il bilancio della forte esplosione avvenuta sabato a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria. A causare lo scoppio, avvenuto in una costruzione di legno con tetto in lamiera nella frazione Favazzina, sarebbe stata una bombola di gpl. Si chiama Domenico Venuto l’uomo morto nello scoppio di Bagnara Calabra. Ex ferroviere di 50 anni, lascia moglie e due figli. Nel fabbricato si stava lavorando con una “fonderia casalinga” alimentata da una bombola a gas gpl.

Secondo i vigili del fuoco a provocare lo scoppio sarebbe stata una sacca di gas esplosa che si sarebbe creata all’interno della struttura. A innescare l’esplosione sarebbe stata una scintilla. Gravi i due feriti. A uno è stato amputato il braccio, mentre l’altro è ricoverato in stato di choc. I vigili dle fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area.