Superstite della frana di Ischia resta in prognosi riservata. Lo comunica l’ospedale Cardarelli di Napoli, dove il paziente è trasferito lo scorso sabato, 26 novembre, travolto dal fango di Casamicciola. Non ancora superata la «grave problematica respiratoria».  «Nelle ultime ore la situazione non è evoluta positivamente ma, viceversa, si è presentata con maggiore complessità. Il nuovo quadro clinico ha indotto i sanitari del Cardarelli a trasferire il paziente dal reparto Trauma Center – deputato alla prima gestione dei traumatizzati nella fase critica – alla terapia intensiva del dipartimento di Emergenza».

Intanto la pioggia abbondante venuta giù di buon mattino in alcune zone è diventata una vera e propria lava. Casamicciola ha iniziato la sua giornata più lunga con lo sguardo rivolto al cielo ma con poca speranza. E a metà mattinata la sentenza scritta nel bollettino della Protezione civile della Campania – allerta gialla a partire dalle 16 – ha messo in moto la macchina dell’emergenza. In una affollatissima conferenza stampa, il commissario straordinario per Casamicciola, Giovanni Legnini, ha annunciato l’evacuazione preventiva e precauzionale delle persone nelle zone a maggior rischio dopo la frana di sabato scorso: tra 1100 e 1.300 con il via alle operazioni proprio in concomitanza con l’inizio dell’allerta.