Grande scompiglio e indignazione a Pomigliano d’Arco, dove ieri notte ignoti hanno imbrattato con una notevole quantità di escrementi l’ingresso della sede dell’Associazione «Città aperta» e dell’Anpi cittadino. L’atto vandalico, scoperto questa mattina dai responsabili giunti ad aprire i locali delle associazioni, è avvenuto nel corso della notte tra giovedì e venerdì. La sede si trova su via Mercato, nel pieno centro cittadino, ed è solita ospitare convegni e l’immancabile centro per anziani, categoria di cui le fila dell’Associazione partigiani notoriamente abbondano. A denunciare il gesto sono state le stesse sigle sui rispettivi canali social. Facili da lavare gli escrementi, difficile da cancellare l’onta subita: viene da chiedersi perché tanto disprezzo per i partigiani del 2022. Chi avranno fatto arrabbiare gli arzilli vecchietti col fazzoletto rosso al collo?

«Abbiamo fatto la denuncia – spiega Tommaso Sodano, portavoce di Città Aperta – esprimendo preoccupazione per l’accaduto a una associazione politica e culturale e dei partigiani. Siamo in una zona centrale che ospita iniziative di dialogo e l’attività dell’Anpi presieduta da Mariangela Punzo».