Novità in arrivo per quanto riguarda l’invalidità civile minori e in particolare per l’indennità di frequenza. L’indennità di frequenza è una prestazione economica erogata dall’Inps, previa domanda, finalizzata all’inserimento scolastico e sociale dei minori con disabilità, fino al compimento dei diciotto anni. Nel quadro degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) l’Inps ha avvio un processo di ricalcolo pensionistico automatizzato, teso a ridurre gli interventi a carico del beneficiario la prestazione e delle singole Strutture territoriali.

Dopo aver implementato, ad esempio, i processi riguardanti l’assenza dell’invalido alla visita di revisione, l’Istituto ha comunicato, con il Messaggio del 30 novembre 2022 numero 4315, lo sviluppo di un sistema che consente di ricalcolare le indennità di frequenza sospese nel periodo estivo, senza che siano necessari una serie di adempimenti a carico del cittadino e l’intervento dell’operatore della Struttura territoriale Inps.
Invalidità civile minori: la situazione
Sino ad oggi, rende noto l’Istituto, per il ricalcolo delle indennità di frequenza sospese nel periodo estivo, erano necessari “una serie di adempimenti a carico del cittadino e l’intervento dell’operatore della Struttura territoriale INPS competente per la verifica della documentazione prodotta e il ricalcolo della prestazione, con la conseguente estensione delle tempistiche per la chiusura dell’istruttoria”.

il nuovo processo di ricalcolo
Grazie alle implementazioni introdotte dall’Inps, il nuovo processo automatizzato permette di accentrare il procedimento amministrativo. In questo modo, il cittadino non dovrà attivarsi per attestare la frequenza scolastica, presentando la domanda di ricostituzione della pensione.
Inoltre, non sarà richiesto alcun intervento da parte delle Strutture territoriali, posto che l’intera procedura di ricalcolo sarà gestita a livello centrale.
Stando a quanto comunicato dall’Inps con il Messaggio del 30 novembre 2022, il processo automatizzato per il ricalcolo delle indennità di frequenza sospese, comporta:

Estrazione dei dati relativi ai minori titolari di indennità di frequenza sospesa;
Acquisizione d’ufficio delle informazioni relative alla frequenza scolastica, attraverso il colloquio informatico con il Ministero dell’Istruzione e del merito;
Ricalcolo della prestazione;
Notifica dell’avvenuto ricalcolo della prestazione.

Per il riconoscimento della prestazione, il sistema “eseguirà centralmente i seguenti controlli automatici volti ad accertare che il titolare della prestazione” (Messaggio Inps):

Non sia deceduto;
Sia frequentante;
Non sia titolare di un’altra prestazione di invalidità civile;
Abbia un tutore o rappresentante legale;
Sia residente in Italia.

Invalidità civile minori: dati a disposizione delle strutture territoriali
Le singole Strutture territoriali Inps potranno consultare, sulla rete intranet, le indennità di frequenza elaborate a livello centrale. I dati saranno disponibili accedendo al cruscotto “Monitoraggio delle liquidazioni automatiche” e all’interno della procedura “Scadenzario Invalidità Civile”.

Eventuali criticità, conclude il Messaggio dell’Istituto, derivanti dall’adozione del processo automatizzato “potranno essere segnalate alla casella di posta elettronica verificaprestazioniassistenzialiINVCIV@inps.it”.

Invalidità civile minori: quali indennità saranno ricalcolate
Il processo di ricalcolo automatizzato, realizzato dall’Inps a livello centrale, ha preso avvio con le indennità di frequenza per l’anno scolastico 2021/2022. Successivamente, si legge nel Messaggio del 30 novembre scorso, verranno “rielaborate automaticamente le indennità di frequenza per l’anno scolastico 2022-2023”.

L’Istituto ha colto l’occasione dell’avvio del processo automatizzato riguardante l’indennità di frequenza, per rendere noti i passi avanti fatti in materia di ricalcolo automatico di:

Assenza a visita di revisione;
Revoca sanitaria su visita di revisione;
Sospensione per irreperibilità comunicata dall’ultimo Comune di residenza.

L’automazione, afferma l’Inps, è stata realizzata “avviando il colloquio delle procedure informatiche interne dell’Istituto”. A titolo esemplificativo sono state elaborate “in maniera automatizzata 1.139.423 pensioni nel corso del 2022”.
fonte leggioggi.it