La fiera dell’abusivismo nel giro di qualche chilometro e scoperta in pochi giorni da parte dei carabinieri della stazione Parco di Ottaviano. Sono stati proprio loro infatti ad entrare in azione tra Somma Vesuviana e Ottaviano dove hanno apposto i sigilli a diversi manufatti in una triplice operazione. A darne notizia è l’edizione online de Il Mattino. Il primo intervento in zona agricola a Somma Vesuviana in pieno Parco Nazionale del Vesuvio: tre appartamenti realizzati in una zona a forte rischio frane. Ad Ottaviano, invece, si tratta di capannoni costruiti in Via Ferrovie dello Stato su un terreno tra l’altro pubblico. Anche qui sono scattati i sigilli.

Infine l’ultima operazione sempre a Somma Vesuviana. Qui i carabinieri in Via Cimitero all’interno di un fondo hanno scoperto la costruzione di un manufatto con copertura in ferro in zona agricola e vincolata e che le opere sono carenti di permesso di costruire con relativa autorizzazione paesaggistica.