Dopo mesi, durante i quali sono state tenute in “congelamento”, il sindaco di Palma Campania, Vincenzo Carbone, riconsegna le deleghe ai “suoi” amministratori. Nessuna grande novità, né, tanto meno, si è verificato l’accorpamento annunciato.

Deleghe, quindi, per lo più uguali. Le Attività Produttive continuano ad essere divise tra Nello Donnarumma (Commercio), al quale restano, tra le altre, Associazionismo, Mercato e Finanziamenti U.E., e Michele Graziano (Pip).

Stesso discorso per le Politiche Scolastiche che restano condivise tra Sabato Simonetti, al quale viene confermata anche quella al Bilancio, ed Elvira Franzese (Edilizia Scolastica), con ancora in mano anche Affari Generali ed Istituzionali ed Attività Culturali.

Nulla di nuovo anche per ciò che riguarda la delega agli Eventi, divisa tra Luigia Teresa Santella (a cui restano Pari Opportunità e Protezione Civile) e Salvatore Addeo (Sagre e Fiere, Carnevale). Conferme anche per Filippo Carrella (Ambiente ed Ecologia, Politiche Giovanili e Sport).

Le uniche novità interessano Domenico Montanino (a cui comunque vengono confermati Randagismo, Sicurezza dei luoghi di lavoro e Igiene e Sanità), che si occuperà di Viabilità, Vigili Urbani, Trasporti ed Extracomunitari, mentre il Patrimonio (in precedenza a Montanino) passa a Salvatore Mancone, che mantiene i Servizi Cimiteriali, Pubblica Illuminazione e Arredo Urbano.

Il sindaco, invece, tiene per sé Puc, Politiche Sociali e Comunicazione (tolta a Donnarumma). Nessun cambiamento radicale, quindi, e nessun accorpamento, nelle decisioni del primo cittadino palmese, che deve ancora risolvere alcune “grane”, come la “questione Carnevale” e le relative polemiche intorno al delegato Addeo e la Fondazione e quella riguardante la richiesta di dimissioni di Sabato Simonetti, presentata da Sel.