Stava accompagnando a casa un collega quando è avvenuto l’incidente che l’ha ucciso. Clemente De Micco, 59 anni di Volla, è morto per questo motivo: per un passaggio all’amico a cui pochi giorni prima avevano rubato l’automobile. L’uomo, direttore di un punto vendita di calzature a Somma Vesuviana, si stava dunque recando a San Giuseppe Vesuviano per lasciare il 41enne rimasto ferito nell’impatto sulla Statale 268: quest’ultimo è ancora ricoverato all’ospedale di Nola ma non è in pericolo di vita.
«Una persona gentile, un uomo perbene». È il giudizio raccolto dai clienti abituali del negozio di Somma Vesuviana e dai vollesi che conoscevano la vittima dell’ennesimo incidente fatale sulla “superstrada della morte”. Una “visione” comune confermata anche dal gesto del 59enne che a fine turno aveva deciso di accompagnare personalmente il collega: un atto di bontà che gli è costato la vita.
Durante il tragitto sulla Statale 268 è infatti avvenuto l’incidente: sembrerebbe a causa di una manovra azzardata di un furgone, un Ford Transit, che avrebbe sbarrato la strada alla Fiat Panda blu guidata da De Micco, l’unico a restare ucciso nell’ennesimo grave sinistro su questa terribile arteria.