Un gesto di pura follia, incontrollato, dettato dall’alcool. È quello commesso da Perepolokin Alcksandr, 32enne ucraino, senza fissa dimora e incensurato.

L’uomo, poco dopo le 22 di ieri sera, percorrendo via Roma, a Palma Campania, si è avvicinato, barcollando, all’ingresso del Bar Saviano, dopo aver preso dalla strada un tombino.

Il 32enne ha così iniziato a colpire più volte la porta per poi minacciare il titolare, 37enne del luogo, e sedersi sul gradino di accesso al bar. Dopo pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Carbonara di Nola. Alla vista degli agenti, l’uomo si è diretto di sua spontanea volontà verso la volante. L’arrestato è in attesa di rito direttissimo.

Tanta la freddezza del titolare, che stava guardando la finale di Coppa Italia con degli amici, all’interno del proprio bar, chiuso. Resta comunque lo sconcerto per l’accaduto, come egli stesso dichiara: «Siamo stati fermi all’interno ad aspettare le autorità. L’uomo poi non si è mosso dalla strada, anche se continuava a minacciarci. Un gesto inspiegabile da una persona che oltretutto è solita venire a comprare le sigarette qui. Ora già immagino che sarà presto libero. E se dovesse entrare nel mio bar a comprare le sigarette, io come dovrò comportarmi. Qui, a Palma, non ci sentiamo tutelati».