Inguaiò Mastella, che adesso si difende dalle accuse proprio utilizzando una vecchia dichiarazione dell’ormai defunto manager terzignese, Luigi Annunziata, lo stesso che scoperchiò il vaso di pandora facendo partire le indagini in cui furono coinvolti i coniugi Mastella e grossa parte dell’allora Udeur. «Non ho mai coperto nessuno, tantomeno mi sono mai occupato di vicende, di appalti che riguardano l’ospedale di Caserta». Dichiara Clemente Mastella in merito a​ll’inchiesta della Dda di Napoli culminata questa mattina nei​ 24 arresti ​eseguiti da​lla Dia.
«A suo tempo – aggiunge Mastella – il direttore generale di quell’ospedale, il dottor Luigi Annunziata, in diretta televisiva dagli studi di Anno Zero, intervistato da Michele Santoro sulla nomina di primari, ebbe a dire che mai alcuna richiesta gli era giunta da parte mia. ​“Mastella non mi ha mai chiesto nulla​”, affermò il manager. Non solo, d​a una intercettazione risulta anche che, a precisa domanda rivoltami da Annunziata, in riferimento ad esponenti politici locali, il sottoscritto​, ​come risulta dagli atti processuali, gli rispose: ​“Se ti chiede cose illegali caccialo via”.​ Come risulta sempre da atti processuali in corso, non mi pare che i rapporti tra il manager dell’ospedale e la famiglia Mastella fossero idilliaci e comunque tali da poter determinare qualsivoglia forma di condizionamento rispetto alla gestione dell’ospedale»​. ​Mastella ribadisce che «nessuno può mai rispondere di responsabilità altrui , ​ ancor più in sede locale e penale. Ero, sono e resto una persona pulita che non ha mai favorito aspetti e pratiche illegali»​, conclude.
Ma Annunziata, contro cui ad ogni modo non ci sarebbero state rilevanze penali anche se fosse tuttora, viene citato dal nel corso di un interrogatorio dal pentito Giuliano Pirozzi, che dice: «Alemanno si interessava della sanità casertana su sollecitazione di Angelo Polverino, il quale, essendo eletto nel territorio casertano, aveva un diretto interesse anche sulle nomine che riguardavano il suo territorio». Nell’ordinanza viene citato anche Alessandro De Franciscis, ex presidente della Provincia di Caserta: Luigi Annunziata, ex direttore generale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta recentemente scomparso, avrebbe chiesto a Francesco Zagaria e Remo D’Amico un impegno per favorire l’elezione di De Franciscis a segretario regionale del costituendo Partito Democratico in vista delle primarie del 15 ottobre 2007, alle quali De Franciscis era candidato in abbinamento alla candidatura alla segreteria nazionale di Walter Veltroni. De Franciscis è estraneo alle accuse mosse dalla Procura.