Un 16enne perde il telefono cellulare che viene ritrovato da un rifugiato politico libico ospite a Boscotrecase. Il 24enne riceve la chiamata del ragazzino e prova a farsi dare 20 euro dal proprietario per la restituzione. Finisce così in manette Tourai Karid, libico accolto in un hotel nella città boschese.

Il 16enne, infatti, si è recato nell’albergo così come programmato con il suo “estorsore”, ma all’appuntamento si è presentato con i carabinieri che alla prima occasione utile hanno stretto le manette intorno ai polsi dell’uomo. Insomma, un cavallo di ritorno che può costare carissimo al cittadino libico che adesso rischia l’espulsione e l’addio allo status di rifugiato politico.