Imposizioni di forniture di calcestruzzo a prezzi maggiorati rispetto al mercato per mascherare estorsioni. È  il modus operandi adottato dal clan camorristico Fabbrocino per imporre il proprio controllo economico sul territorio taglieggiando gli imprenditori. A far luce sulle attività criminali un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli e condotta da Dia, polizia e carabinieri culminate nel blitz che ha portato all’esecuzione di 12 ordinanze cautelari e al sequestro di beni e società per circa cinque milioni di euro.

Ancora una volta è stata accertata l’importanza strategica della produzione del calcestruzzo per il clan camorristico. Un’attività che rappresenta un ottimo strumento per mascherare le estorsioni attraverso l’imposizione delle forniture condizionando il libero mercato. In assenza di libera e leale concorrenza, l’impresa controllata dai Fabbrocino poteva, infatti, imporre i propri prezzi con ulteriori conseguenze sull’economia dell’intero settore. Ne è prova quanto emerso nell’indagine rispetto alla Gifra srl, considerata l’ultima incarnazione dell’interesse del clan Fabbrocino per il fiorente mercato del calcestruzzo. La ditta, infatti, ha adottato un listino sensibilmente maggiorato rispetto ai prezzi normalmente praticati da imprese omologhe. Sono state proprio le maggiorazioni di prezzi, a parità di caratteristiche tecniche del materiale fornito, a essere state ritenute gli elementi costitutivi della condotta estorsiva. Gli imprenditori vittime del racket erano, infatti, costretti ad acquistare forniture nonostante l’evidente antieconomicità. In caso contrario avrebbero subito violente ritorsioni, sia di natura personale che patrimoniale.

Ecco tutti i nomi delle persone finite in manette: Fabbrocino Giovanni (nato a San Gennaro Vesuviano nel 1974); Cozzolino Maria Luisa (nata a Napoli nel 1978); De Angelis Gianpaolo (nato a Napoli nel 1973); Perrotta Giuseppe (nato a San Giuseppe Vesuviano nel 1984); Prevete Giovanni (nato a San Gennaro Vesuviano nel 1974); Porricelli Antonino (nato a San Giuseppe Vesuviano nel 1977); Tufano Gennaro (nato a San Giuseppe Vesuviano 1978); Ambrosio Domenico (nato ad Ottaviano nel 1957); Di Palma Nicola (nato a Cimitile nel 1971); Miele Carmine (nato a Camposano nel 1963); Romeo Arcangelo (nato a San Giuseppe Vesuviano nel 1982); Fabbrocino Lorenzo (nato a San Gennaro Vesuviano nel 1974).