Continua l’azione della polizia municipale pompeiana contro l’abusivismo edilizio in città: scoperti in tal senso altri 7 lavori cominciate senza alcuna autorizzazione e che nel totale hanno condotto a 13 denunce. Il caso più eclatante quello di un ristorante in via Plinio, davvero a poca distanza dall’ingresso degli Scavi.

In sostanza l’attività commerciale avrebbe abbattuto un muro già esistente per creare un cancello in ferro e dunque un nuovo ingresso. Stessa cosa avrebbe fatto facendo costruire una rampo di collegamento con un vicino fondo agricolo, in modo da poter disporre di un ampio parcheggio senza però i requisiti di legge. In tal senso sono state denunciate quattro persone, che sarebbero i proprietari del ristorante: M.C., 61 anni; M.P., 49 anni; e I.R., 74 anni, di Pompei, e M.M., 59 anni, di Torre Annunziata. Denunciato, inoltre, anche un fioraio in via Nolana per avere realizzato un ampliamento abusivo della rivendita. Nei guai sono finite tre persone A.A., 77 anni e D.P.F., 71 anni, di Pompei, proprietari della struttura e P.A.M., 39 anni, di San Giuseppe Vesuviano.

Tanti gli interventi nel resto della città: in via Fucci i vigili urbani hanno rilevato la realizzazione abusiva di un pozzo irriguo della profondità di circa 20 metri, denunciando  C.G., 79 anni e I.A., 72 anni; in via Carrara sono state denunciate due persone P.N., 59 anni e I.C., 48 anni, entrambi di Pompei, per la sostituzione della copertura di un manufatto, e per il rifacimento degli impianti tecnologici; a Messigno è stato denunciato V.A., 49 anni, per lavori edili di ampliamento senza autorizzazione; in via Molinelle, infine, la polizia locale ha scoperto una modifica dello stato dei luoghi di opere già soggette a contestazione di abuso edilizio relativamente all’ampliamento abusivo di una tettoia.