Avrebbero illegalmente aumentato il numero delle persone accolte al fine di ricavare, per ognuno degli “ospiti fantasma”, 35 euro al giorno. Motivo per cui stamane sono giunti gli uomini della Guardia di Finanza di Napoli in due strutture di Terzigno e di Trecase che accolgono i profughi inseriti nei programmi di accoglienza voluti dal Governo.

In sostanza, secondo quanto filtrato, i gestori dei centri finiti nella morsa delle Fiamme Gialle, non avrebbero cancellato dagli elenchi gli ospiti che erano stati trasferiti in altre zone d’Italia o anche all’estero, incassando in questo modo cifre maggiori in maniera del tutto fraudolenta. Naturalmente le accuse sono ancora da confermare.

Non è chiaro, inoltre, quali siano le strutture tirate in ballo: a Trecase, infatti, gli immigrati sono accolti in tre punti, mentre sono quattro quelli di Terzigno dove potrebbero essere avvenute le presunte irregolarità. A quanto pare, il centro di accoglienza di Terzigno coinvolto nel controlli, riceverebbe anche una cifra maggiore rispetto ai 35 euro previsti di base.