Hanno bloccato la strada ed il cantiere dei lavori fognari già alle 7 del mattino: sono gli attivisti dei comitati civici di via Nuova San Marzano e la Voce del Fornillo. La protesta si è resa necessaria perché le opere messe in campo dal Comune di Scafati – competente sul quel tratto di arteria – non daranno alcun sollievo alla piaga allagamenti a Poggiomarino.

Striscioni e slogan ed alcune decine di persone in strada, che in tempi brevissimo sono riusciti ad ottenere un incontro con il sindaco della cittadina scafatese, Pasquale Aliberti. Sul posto anche Vincenzo Adamo, l’ingegnere “pasionario” che da anni lotta per il ripristino idrogeologico del territorio nelle località dell’agro-vesuviano e che ha spiegato i motivi tecnici della protesta.

«Via Nuova San Marzano è impraticabile in caso di pioggia, la fuoriuscita di acque putride, provenienti dalla Vasca Fornillo e dal mancato funzionamento del Canale Conte Sarno, il perenne stato di pericolo per l’incolumità dei residenti e dei passanti, il rischio di emergenza epidemiologica, nonché le esigenze delle attività commerciali – fanno sapere i residenti – richiedevano che l’intervento di realizzazione della rete fognaria fosse realizzato solo a seguito del confronto con la popolazione e solamente accogliendone le istanze tese a risolvere dette problematiche».

«Tenuto conto che l’intervento a realizzarsi non sarà utile a far fronte ad alcuna delle emergenze suesposte, e che può pertanto rivelarsi uno spreco inutile di denaro pubblico nonché una causa di danni ingiustificati per la popolazione», concludono i comitati. Secondo chi protesta, infine, parte delle colpe vanno imputate anche al Comun di Poggiomarino reo di non avere insistito per “modificare” i lavori affinché la cittadina vesuviana potesse beneficiare dal punto di vista degli allagamenti.